Si tratta di un decotto trovato in un antico testo di un importante conoscitore e divulgatore della medicina tradizionale, la ricetta è segreta ma è principalmente composto da centaurea, ginepro e finocchio.
Il sapore non è dei migliori ma è di indiscusso successo il suo utilizzo per molte forme di gastrite, soprattutto quando c’è presenza di muco, difficoltà di svuotamento. La preparazione è semplice e si assume prima dei pasti, a digiuno, nella quantità di circa una tazzina da caffè.