Il nostro obiettivo
L’erboristeria si avvale di collaboratori esterni tra cui medici, nutrizionisti, naturopati, chiropratici, kinesiologi, osteopati, psicologi e psicoterapeuti.
Oggi, il più grave rischio ed errore delle medicine tradizionali e alternative, che non è in nessun modo giustificabile, risiede nella parte negazionista, critica e demolitrice, mentre dal punto di vista riformistico e costruttivo possono apportare notevoli contributi. Il più grave errore della medicina moderna è quello di aver trasformato la prassi scientifica in legge universale al di sopra di tutte le culture. Dall’esperienza in erboristeria posso constatare da parte della popolazione un uso distratto, irrazionale, di farmaci e integratori. Questo mi ha portato a un lavoro di responsabilizzazione del cliente, il mio primo faticoso lavoro, dal primo giorno in cui ho aperto l’erboristeria, è stato quello di rendere consapevole il cittadino. Sono tanti gli errori che vengono fatti nell’uso delle piante medicinali, per cui l’erboristeria vuole essere un punto d’incontro tra competenti e non, un pretesto per discutere, una valida opportunità per colmare dubbi e incertezze, essere un riferimento scientifico a vantaggio di chi vuole capirne di più su questo meraviglioso ed immenso mondo che riguarda le piante medicinali.